Una rivisitazione di un piatto tipico siciliano in chiave salentina
Le origini del piatto vengono dalla Sicilia orientale ed il suo nome proviene dall’usanza degli antichi carrettieri di portare con se’ materie prime semplici da trasportare e conservare per poter assaporare la pasta anche in viaggio.
Su ogni carretto infatti non potevano mancare prodotti come la pasta secca, l’aglio, l’olio, il peperoncino ed il pecorino stagionato.
Così durante la giornata, i carrettieri erano soliti sostare per pranzare e veniva da se’ che il piatto più gettonato non fosse altro che dei semplici spaghetti saltati con aglio, olio, peperoncino (senza semi per chi non gradiva il piccante) ed una consistente spolverata di pecorino.
Un piatto semplice ma in grado di fornire le energie necessarie a i carrettieri per continuare il proprio percorso giornaliero, che nel corso del tempo si è diffuso fino a diventare anche un piatto molto utilizzato anche in territorio salentino, con una variante:
la sostituzione del pecorino con la mollica di pane tostata, anche detta formaggio dei poveri.
Come da tradizione Semiseria, anche questo piatto tipico siciliano può essere rivisitato utilizzando un ingrediente che non può mai mancare in dispensa: il tonno sottolio. La carrettiera ad uso del Semiserio è un piatto no waste in cui non ci sono sprechi e da un solo vasetto si ha la certezza di poter assaporare un piatto gustoso.
Ecco gli ingredienti:Il procedimento è molto semplice. Basta versare l'acqua in un tegame capiente, salarla a piacere e portate al bollore. Nel frattempo tritare il peperoncino fresco e le foglioline di menta, sbriciolare i filetti di tonno (mettendo da parte l’olio EVO presente nel vasetto), sbucciare e tritare lo spicchio d'aglio, avendo cura di eliminare il germoglio verde interno. Successivamente in una ciotola capiente versare l'aglio, il peperoncino e la menta tritati, l’olio d'oliva presente all’interno dei vasetti di tonno, salare il tutto a piacere e mescolare. Una volta lessati e scolati al dente, basterà e ripassare gli spaghetti nella ciotola con il composto a base di olio, aglio e peperoncino. Il tocco finale avviene al momento dell’impiattamento, quando si arricchisce il piatto con una cascata di tonno sbriciolato.