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      Ciceri e tria

      Il piatto simbolo della cucina locale

      Come da tradizione salentina, il giorno di San Giuseppe, non può mancare in tavola il piatto simbolo della cucina locale: i Ciceri e Tria.
      Un piatto semplice con una storia particolare, che riempie le tavole il giorno della “festa dei poveri”. È un’usanza tipica del Salento, infatti, quella di offrire, il giorno di San Giuseppe un pasto a tre poveri, in segno di devozione al santo.
      Una ricetta riconosciuta dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali come prodotto agroalimentare della gastronomia tradizionale pugliese , riportata nell’elenco della ventesima revisione del 2020.

      L’alto valore nutritivo e l’autenticità degli ingredienti utilizzati fanno di questo piatto un punto d’orgoglio per il territorio.

      La ricetta

      Ingredienti:
      Ceci
      Cipolla
      Sedano
      Aglio
      Pomodorini da pendolo (o ciliegini)
      200 grammi farina di grano Senatore Cappelli
      100 di farina di orzo
      Acqua q.b.

      Procedimento:
      La preparazione di questo piatto parte dall’ingrediente principe: i ceci.
      Mettere a bagno i ceci per una nottata. La mattina successiva scolarli e metterli a cuocere a fuoco moderato per circa 3 ore.
      Una volta che cominciano a bollire, schiumare e aggiungere gli aromi: una cipolla, due coste di sedano, uno spicchio di aglio, tre pomodori rossi da pendolo o ciliegini.
      Lasciare cuocere con tanta acqua. Se quest’ultima si riduce, di tanto in tanto aggiungerla SOLO calda (per impedire che si blocchi la cottura dei ceci).
      Si continua con la preparazione della Tria (ovvero la pasta):
      Unire la farina di grano Senatore Cappelli, la farina d’orzo e l’acqua e procedere ad impastare fino a creare un panetto omogeneo. Questo, si lascerà riposare per mezz’ora in frigo. Dopo lo si potrà stendere con un mattarello per lo spessore di mezzo centimetro. A questo punto si potranno tagliare “fettuccine” larghe e corte.
      Una parte di queste, si friggeranno in olio.
      L’ altra parte invece la lasceremo cuocere nel brodo dei ceci per 6 minuti.
      A questo punto si aggiungerà la “tria” fritta. Una volta impiattato, il piatto dovrà riposare per 5 minuti, fino a dare una spolverata finale di pepe e un filo di olio.


      Accomodatevi, fatevi spazio,
      mangiate… e siate felici.

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